Libro degli ospiti

Data: 28.09.2015

Autore: Pharmk350

Oggetto: Good info

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Data: 26.09.2015

Autore: Pharmc663

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Data: 25.09.2015

Autore: Pharmb951

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Data: 25.09.2015

Autore: Pharmb706

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Data: 24.09.2015

Autore: Smithd59

Oggetto: John

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Data: 01.01.2015

Autore: roby70

Oggetto: il piu' forte

Da Novara sono passati tutti,o quasi,i giocatori piu' forti della storia dell'hockey,ma,secondo me,Dal Lago e' stato il piu' grande di tutti.E ancora oggi,manca a questo sport e a tutti noi tifosi,come l'aria che respiriamo.

Data: 14.08.2014

Autore: marco77

Oggetto: grazie

grazie!!!
erano anni che cercavo su internet vecchie immagini degli anni d'oro dell'hockey, come li rimpiango i sabati sera al palazzetto in curva senza TdT, e con tamburi e torce(e la domenica allo idem stadio)
da qualche parte a casa dei miei genitori ho ancora un autografo di Franco Amato
giallo - verde colore delle merde!!! saranno anche merde ma quanto mi mancano quei derby...

Data: 25.11.2013

Autore: Roberto Krengli

Oggetto: Ricordi e ... futuro

Ho i capelli grigi tendenti al bianco ma non intendo arrendermi. Anch'io ho visto viale Buonarroti e Zaffinetti e Olthoff e ancora prima Panagini e Monfrinotti; adesso voglio sognare con Azzurra, che risalirà in A1e ...
No, l'Hockey Novara non è morto, e solo addormentato !

Data: 11.10.2013

Autore: Cesare Ariatti

Oggetto: ricordi

io andavo coi pattini da casa di mio nonno che abitava di fronte alla pista di viale buonarroti a pattinare e al sabato sera mio padre mi portava a vedere le gesta di Panagini e poi di Zaff Renzo Zaffinetti, e poi via via a giocare a hockey con i miei amici di allora con i bastoni rotti e scartati dai grandi e con una rotella al posto della pallina perchè palline non ce n'erano per noi piccoli.
Ma quanta storia vissuta quanto pattinare di giorno e alla sera e quante amichette conosciute pattinando compreso la mia prima moglie la madre dei miei tre figli.
Si tanta vita tanti amici tanta passione tanta cultura tanto pattinaggio e tanto hockey e chi era più bravo di noi o giocava in prima squadra alla domenica mattina verso mezzogiorno arrivava al baretto della pista a raccontare cosa era successo la sera prima con la partita in trasferta.
E quante domeniche pomeriggio passate a pattinare e poi ad ascoltare i grandi che raccontavano le loro gesta col Novara e con la Nazionale, facendo merenda tutti insieme li nella pista a base di pane salame e grandi fritate, che vita veramente vita vissuta, che oggi non c'è più ed è questo quello che è venuto a mancare al nostro sport la socialità, il luogo sacro, gli amici, la voglia di stare insieme e di pattinare per ore e ore senza mai essere stanchi e poi alla sera ambire di fare 5 minuti di allenamento con i grandi, questo non abbiamo più oggi e se non impariamo a ritrovare presto questi valori e questa cultura siamo condannati a diventare solo dei robot...ma allora non sarà più hockey pista, sarà una altra cosa brutta sempre più brutta.

Data: 11.10.2013

Autore: filippo

Oggetto: ricordi

Una volta, quando ero ragazzino verso la metà degli anni sessanta, i bambini a Novara nascevano già con i pattini a rotelle. Si cominciava a "schettinare" ancor prima di imparare ad andare in bicicletta.
Ricordo i pomeriggi passati alla pista di viale Buonarroti e soprattutto ricordo i campioni di quei tempi: Olthoff, Zaffinetti, Romussi, Aina, Battistella, Marcon e tanti altri.
Che tempi!

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